IL RICICLO CREATIVO
Riciclo, riciclare, quante volte nella nostra vita abbiamo sentito queste parole, o ci è stato detto che è imperativo riciclare. Vi racconto il mio approccio al mondo del riciclo.
Cosa c’è di meglio di una tazza di ottimo caffè per riordinare le idee e organizzare la giornata?
Così, caffè dopo caffè, mi sono ritrovata ad avere a disposizione una gran quantità di capsule da dover gettare direttamente nel sacco dell’indifferenziata.
Ma non mi sono mai sentita di gettarle direttamente nel sacco “nero” perché le cialde contengono all’interno il caffè, che andrebbe smaltito nell’umido, e sono fatte di alluminio, che andrebbe riposto nell’apposito contenitore del riciclo una volta ripulita dal residuo del caffè.
Certo sarebbe stato più semplice buttare via tutto in un’unica soluzione, però la mia coscienza non me lo ha mai permesso.
Sostenibilità ambientale – da scarto a risorsa
Così ho iniziato a svuotare le cialde usate, separando il caffè dall’alluminio, un’operazione che certo richiede del tempo ma che mi ha permesso di scoprire un mondo del tutto nuovo per me, da esplorare e da sperimentare…. il “riciclo creativo”. Dare valore agli scarti, il cui destino sembrava ormai segnato, aiutando quindi l’ambiente e la sostenibilità, creando valore su più fronti.
Il riciclo creativo – dare valore agli scarti in mille modi diversi
E’ davvero incredibile la quantità e le possibilità che questo mondo riesce a regalarti.
Ho iniziato con il caffè, sparso nell’orto e nei vasi da fiore, ho composto uno scrub da utilizzare sotto la doccia a base di fondi di caffè e miele.
Utile anche per fare degli impacchi a base di olio di oliva, crema idratante e fondi di caffè per dire addio alla cellulite.
Ho sperimentato un po’, mi sono divertita ed ho ottenuto dei buoni risultati.
Non sapevo ancora però cosa farne di tutte quelle capsule dal colori così vivaci e allegri.
Dal riciclo creativo alla bigiotteria creativa
Vista la leggerezza del materiale e la praticità dell’alluminio ho pensato che avrei potuto lavorarlo in qualche modo, farci qualcosa di originale e pratico. L’idea è caduta sugli orecchini.
I colori e le varie forme che avrei potuto dargli grazie ad una semplice lavorazione dell’alluminio mi hanno permesso di creare orecchini di forme e colori differenti.
Il passaggio dal riciclo creativo alla bigiotteria creativa è stato quindi molto naturale.
Mi sono fatta prendere dal vortice del riciclo e via, senza fine, collane, bracciali, bicchierini per le tempere del mio bambino, vasetti per piccoli fiorellini, contenitori per corallini.
Non c’è limite alla fantasia e alla voglia di contribuire al bene di questo pianeta.
Mory